Castelmonte e il Santuario

Castelmonte 

Il borgo medievale di Castelmonte, sorto attorno alla chiesa di Santa Maria, fonda le proprie origini in età romana tardo-antica.
Nel Duecento era circondato da possenti mura, nel 1429 il complesso subì un rovinoso attacco da parte degli Ungari e nel 1469 un grave incendio deturpò le antiche strutture.
Poche sono le tracce delle strutture murarie costruite sulla roccia; è ancora visibile la torre-porta con il bastione d'avancorpo e l'ingresso formato da un antico arco a sesto rialzato, forse altomedioevale.

 

(photo A. Dorbolò)

 

Il Santuario della Madonna del Monte

La fondazione del santuario è probabilmente molto remota. Alcuni indizi fanno pensare ad un sacello, forse dei sec. V-VII, dedicato alla Madonna o a San Michele Arcangelo. Il primo documento che cita la chiesa risale al 1175. Nel 1253 il santuario, che ha ormai assunto la struttura di un borgo fortificato, diventa proprietà del capitolo di Cividale.

Numerose ristrutturazioni e modifiche si susseguono nel corso dei secoli, fino all'ultimo ampliamento ed alla costruzione della chiesa inferiore in seguito ai danni subiti durante la Seconda Guerra Mondiale.
L'interno della chiesa conserva, oltre ai numerosissimi ex-voto, la venerata statua in pietra della Madonna con Bambino eseguita prima del 1479 da uno scultore gravitante nella sfera artistica salisburghese.

 

Testi tratti dalla Guida Cividale e Valli del Natisone a cura della Provincia di Udine

 

Il manoscritto di Castelmonte Starogorski rokopis

Il Manoscritto di Castelmonte, Starogorski rokopis è uno dei più antichi documenti, fino a noi pervenuti, scritto in lingua slovena.
Il testo è stato redatto presso il Santuario della Beata Vergine di Castelmonte tra il 1492 ed il 1498 da Lorenzo da Mernicco (Laurentius vicario di Mirnik) ed è riportato in un libro della Confraternita di Santa Maria del Monte. E' composto da due fogli contenenti le principali preghiere del Cristianesimo: il Padre Nostro, l'Ave Maria ed il Credo